Case Vacanze a Taormina
Se pensi ad una vacanza nella città di Taormina sei nel posto giusto!
Abbiamo a disposizione Case Vacanze e appartamenti a Taormina, in città o al mare per tutte le esigenze, per le famiglie con bambini o per gruppi d’amici .La Formula SENZA PENSIERI ti permette di scegliere il luogo ideale dove trascorrere le tua villeggiatura in piena tranquillità. Le Case vacanze e gli appartamenti in affitto a Taormina in Sicilia sono regolarmente ispezionati, inoltre hanno cucine totalmente accessoriate per preparare la colazione, pranzo e cena. |
La città di Taormina

Splendidamente adagiata sull'altopiano roccioso a 200 m di altitudine. Taormina occupa una posizione stupenda, a balcone sul mare e di fronte all'Etna. Meta di viaggi fin dal '700, è solo verso l'ultimo trentennio del XIX sec, che conosce un notevole sviluppo turistico. Molti gli stranieri, soprattutto inglesi e tedeschi, che decidono di costruire ville nella città e molte le personalità ospitate, dall'imperatore Guglielmo II a Edoardo VII a famiglie conosciute (i Rothschild, i Krupp).Il clima mite, la bellezza del paesaggio e la calma che regna tutt'intorno hanno reso Taormina famosa in tutto il mondo.
Il centro di Taormina, pedonale, si costruisce intorno a corso Umberto I, principale arteria della città, dal quale è possibile raggiungere tutti, o quasi, i punti di maggior interesse.
IL TEATRO Greco
in origine (periodo ellenistico) venne trasformato ed ingrandito in epoca romana. L'edificio che possiamo ammirare oggi è infatti quello del II sec. dC. Il teatro è stato costruito sfruttando la naturale conformazione del terreno: alcuni gradini della cavea sono stati ricavati direttamente dalla roccia, Il teatro greco rispettava i canoni classici, con un'orchestra semicircolare per i musici, i conisti ed i danzatori, I Romani eliminarono le prime file di gradini per trasformare l'orchestra in arena (circolare), più adatta ad ospitare i giochi circensi, ed aggiunsero un corridoio per l'entrata dei gladiatori e delle belve feroci.Il rosso dei mattoni, il bianco delle colonne marmoree che ancora ornano la scena, l'azzurro intenso del cielo sono i colori dominanti
di quest'oasi di pace. Dall'alto della cavea si può ammirare in tutto il suo splendore il bellissimo quadro che si offre alla vista: la maestosa presenza dell'Etna, dalla cima spesso innevata, che digrada dolcemente e sembra quasi congiungersi con il mare che qui lambisce la costa formando deliziose baiette. La magia si ripete costeggiando la parte alta della cavea fino all'estremità sinistra, da cui si riesce ad abbracciare con lo sguardo anche Taormina.
Il teatro, perfettamente funzionante, ha ospitato in passato il premio David di Donatello, una delle più importanti manifestazioni cinematografiche italiane, ed oggi è sede di Taormina Arte, rassegna internazionale di cinema, teatro, balletto e musica sinfonica che si svolge nei mesi estivi.
CORSO UMBERTO I
E' piacevole passeggiare lungo questa via tranquilla, leggermente in salita, chiusa a valle da Porta Messina ed a monte da Porta Catania e fiancheggiata da bei negozi, ristoranti e caffè. Ai lati della via (soprattutto nel primo tratto sulla sinistra) si dirama un intrico di stradine che offrono inattesi scorci e profumi, come quello della frutta di marzapane e della pasta di mandorle della laboratori di pasticceria. Prima dell' inizio del corso, appena fuori Porta Messina, si trova la secentesca Chiesa di S. Pancrazio, secondo la tradizione primo vescovo di Taormina, che fu edificata sui ruderi di un tempio dedicato a Zeus Serapide (notare i resti di muro inglobati nella parete sinistra della chiesa). Possiede un grazioso portale in pietra di Taormina, affiancato da due nicchie con statue di santi. Lungo il corso si aprono tre belle piazze.
Il centro di Taormina, pedonale, si costruisce intorno a corso Umberto I, principale arteria della città, dal quale è possibile raggiungere tutti, o quasi, i punti di maggior interesse.
IL TEATRO Greco
in origine (periodo ellenistico) venne trasformato ed ingrandito in epoca romana. L'edificio che possiamo ammirare oggi è infatti quello del II sec. dC. Il teatro è stato costruito sfruttando la naturale conformazione del terreno: alcuni gradini della cavea sono stati ricavati direttamente dalla roccia, Il teatro greco rispettava i canoni classici, con un'orchestra semicircolare per i musici, i conisti ed i danzatori, I Romani eliminarono le prime file di gradini per trasformare l'orchestra in arena (circolare), più adatta ad ospitare i giochi circensi, ed aggiunsero un corridoio per l'entrata dei gladiatori e delle belve feroci.Il rosso dei mattoni, il bianco delle colonne marmoree che ancora ornano la scena, l'azzurro intenso del cielo sono i colori dominanti
di quest'oasi di pace. Dall'alto della cavea si può ammirare in tutto il suo splendore il bellissimo quadro che si offre alla vista: la maestosa presenza dell'Etna, dalla cima spesso innevata, che digrada dolcemente e sembra quasi congiungersi con il mare che qui lambisce la costa formando deliziose baiette. La magia si ripete costeggiando la parte alta della cavea fino all'estremità sinistra, da cui si riesce ad abbracciare con lo sguardo anche Taormina.
Il teatro, perfettamente funzionante, ha ospitato in passato il premio David di Donatello, una delle più importanti manifestazioni cinematografiche italiane, ed oggi è sede di Taormina Arte, rassegna internazionale di cinema, teatro, balletto e musica sinfonica che si svolge nei mesi estivi.
CORSO UMBERTO I
E' piacevole passeggiare lungo questa via tranquilla, leggermente in salita, chiusa a valle da Porta Messina ed a monte da Porta Catania e fiancheggiata da bei negozi, ristoranti e caffè. Ai lati della via (soprattutto nel primo tratto sulla sinistra) si dirama un intrico di stradine che offrono inattesi scorci e profumi, come quello della frutta di marzapane e della pasta di mandorle della laboratori di pasticceria. Prima dell' inizio del corso, appena fuori Porta Messina, si trova la secentesca Chiesa di S. Pancrazio, secondo la tradizione primo vescovo di Taormina, che fu edificata sui ruderi di un tempio dedicato a Zeus Serapide (notare i resti di muro inglobati nella parete sinistra della chiesa). Possiede un grazioso portale in pietra di Taormina, affiancato da due nicchie con statue di santi. Lungo il corso si aprono tre belle piazze.