Case Vacanze e Appartamenti in affitto a NOTO
Se pensi ad una vacanza nella città di Noto sei nel posto giusto!
Abbiamo a disposizione Case Vacanze e appartamenti a Noto, in città per tutte le esigenze, per le famiglie con bambini o per gruppi d’amici .La Nostra Formula ti permette di scegliere il luogo ideale dove trascorrere le tua villeggiatura in piena tranquillità. Le case vacanze e gli appartamenti in affitto a Siracusa in Sicilia sono regolarmente ispezionati, inoltre hanno cucine totalmente accessoriate per preparare la colazione, il pranzo e la cena |
La Città di Noto

In una regione in cui abbondano olivi e mandorli, Noto è un piccolo gioiello barocco arroccato su un altopiano che domina la valle dell'Asinaro, coperta di agrumi.La sua bellezza, così armoniosa da sembrare una finzione, la scena di un teatro, nasce da un fatto tragico: il terremoto del 1693, che in questa parte di Sicilia portò distruzione morte, ma diede impulso alla ricostruzione. Prima di allora la città sorgeva a 10 km di distanza. Di origini assai antiche, Noto diede i natali a Ducezio, che nel V sec. a.C. fece tremare i Greci per aver fatto insorgere contro di loro i Siculi. Il terremoto del 1693 distrugge completamente la città. Per la ricostruzione viene scelto un luogo meno impervio e più vasto, che permetta la realizzazione di un impianto semplice, lineare, con intersezioni ad angolo retto e strade parallele ed ampli come vuole il nuovo gusto barocco. Tre le strade principali che corrono da est a ovest perchè il sole le illumini sempre. Tre i ceti sociali che vi si stabiliscono: la prima, Più alta, viene destinata alla nobiltà, la centrale al clero (l'unica eccezione è il palazzo secolare dei Landolina), l'ultima al popolo. I palazzi sono maestosi, tutti costrui nella pietra calcarea locale, tenera e compatta, dal candore che il tempo ha colorato creando quella magnifica tinta dorata e rosata che la luce del tramonto accentua, questa ricostruzione, condotta dal Duca di Camastra, rappresentante a Noto del vicerè spagnolo, partecipano molti artisti siciliani, tra i quali Paolo Labisi, Vincenzo Sinatra e Rosario Gagliardi, che, influenzato da Borromini, è forse uno dei più
inventivi. La cittàviene costruita come se fosse una scenografia, studiando e truccando le prospettiva in modo singolare, giocando con le linee e le curvature delle facciate, con le decorazioni delle mensole, i riccioli e le volute, i mascheroni, i putti, i balconi dai parapetti in ferro battuto che si piega in forme aggraziate e panciute. Creazione originale c maestri locali. Noto si inserisce comunque nel panorama che dalle mani degli artisi italiani vede fiorire il sogno barocco in tutta Europa e che dà vita alla nuova capitale
russa, San Pietroburgo.
IL CENTRO BAROCCO
L'asse principale è corso Vittorio Emanuele, scandito da tre piazze. In ogni piazza una chiesa, il corso è annunciato dalla Porta Reale, monumentale ingresso a forma di arco di trionfo, eretto nel XIX sec. La porta è sormontata da un pellicano, simbolo dell'abnegazione nei confronti di Re Ferdinando. Ai due lati si trovano una torre, simbolo di fortezza ed un cirneco (antica razza canina siciliana), sinbolo di fedeltà. Alle spalle si stende un viale alberato fiancheggiato dal bel Giardino Pubblico caratterizzato dalle macchie viola della bougainvillea e dai ciuffi delle palme tra i quali emergono i busti marmorei di famose personalità locali. E' uno dei luoghi di ritrovo degli abitanti
inventivi. La cittàviene costruita come se fosse una scenografia, studiando e truccando le prospettiva in modo singolare, giocando con le linee e le curvature delle facciate, con le decorazioni delle mensole, i riccioli e le volute, i mascheroni, i putti, i balconi dai parapetti in ferro battuto che si piega in forme aggraziate e panciute. Creazione originale c maestri locali. Noto si inserisce comunque nel panorama che dalle mani degli artisi italiani vede fiorire il sogno barocco in tutta Europa e che dà vita alla nuova capitale
russa, San Pietroburgo.
IL CENTRO BAROCCO
L'asse principale è corso Vittorio Emanuele, scandito da tre piazze. In ogni piazza una chiesa, il corso è annunciato dalla Porta Reale, monumentale ingresso a forma di arco di trionfo, eretto nel XIX sec. La porta è sormontata da un pellicano, simbolo dell'abnegazione nei confronti di Re Ferdinando. Ai due lati si trovano una torre, simbolo di fortezza ed un cirneco (antica razza canina siciliana), sinbolo di fedeltà. Alle spalle si stende un viale alberato fiancheggiato dal bel Giardino Pubblico caratterizzato dalle macchie viola della bougainvillea e dai ciuffi delle palme tra i quali emergono i busti marmorei di famose personalità locali. E' uno dei luoghi di ritrovo degli abitanti